UN SALE ARRICHITO DA UN MIX DI ERBE

Un sale arricchito da un mix di erbe aromatiche dei monti Iblei

Dietro un pizzico di sale, un grande progetto di Sostenibilità sociale.

Se vi diciamo: Sale marino, Origano, Scorza di limone, Rosmarino, Timo, Salvia, Alloro e Aglio, non lo sentite già anche voi un profumino?
Se poi vi diciamo che questi aromi li trovate tutti insieme, in un unico contenitore, solo da aprire ed utilizzare per aromatizzare le vostre pietanze, la proposta non si fa invitante?
Adesso, poi, proviamo ad elencarvi altri motivi per cui potrebbe interessarvi ancora di più venire in Bottega a conoscere da vicino questo prodotto confezionato da L’Arcolaio.
In questa ricetta esclusiva le erbe aromatiche biologiche dei Monti Iblei (timo capocchiuto, salvia fruticosa, rosmarino e origano heracleoticum) incontrano la rusticità del sale marino delle saline di Trapani e Paceco, gestite da Wwf Italia. Questo vi permette di utilizzare meno sale per dare comunque più sapore ai vostri piatti.


Sin dalla sua fondazione, uno dei tratti distintivi dell’Arcolaio è stato l’impiego di materie prime biologiche. L’impegno della cooperativa è di prediligere ingredienti che provengono da filiere controllate che salvaguardano gli equilibri dell’ambiente e tutelano i diritti dei lavoratori. Le mandorle, gli agrumi, il sale marino e gli aromi provengono rigorosamente dalla Sicilia. In un contesto territoriale storico e politico particolarmente difficile, L’Arcolaio ha creato occupazione per migranti, rifugiati, donne vittime di violenza e persone con esperienza di carcere, creando un clima lavorativo accogliente e inclusivo, perseguendo il motto “Tutti meritano un’altra possibilità”.


La cooperativa sociale L’Arcolaio nasce grazie alla creazione di una rete solidale di persone e di associazioni che vogliono creare un modello di economia attenta alle persone e all’ambiente.
I primi passi risalgono al 2003, e ancora oggi l’Arcolaio continua ad offrire un’alternativa concreta ai detenuti della Casa Circondariale di Siracusa. Il lavoro diventa un progetto sociale, poiché si costruiscono reali percorsi di cambiamento e di reinserimento sociale, fondamentali in un’ottica rieducativa e di inclusione.


Mediante il progetto chiamato Frutti degli Iblei, da qualche anno vengono recuperati terreni incolti e coinvolte altre categorie di persone svantaggiate, soprattutto giovani e donne immigrati.
Come sempre si tratta di un grande progetto di Sostenibilità sociale celato, questa volta, in un pizzico di sale, perché, come al solito, … Basta poco.


I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco