Detergenti che rispettano il corpo e l’ambiente
Chi è solito andare a far compere sa che, ciò che più incide sul peso della spesa, sono i prodotti in forma liquida: flaconi dei detersivi per indumenti, dell’igiene personale, acque e bibite in bottiglia arrivano a far pesare la spesa anche diversi chili.
Se, a parte l’acqua da bere, “componessimo” noi i prodotti in casa con polveri a cui aggiungere l’acqua del rubinetto domestico, non faremo altro che fare ciò che già fanno le aziende nella loro ultima fase, prima di mettere i prodotti in commercio. Pensate che grande risparmio, oltre che in senso fisico, anche per l’ambiente: un camion carico di una “polvere da aggiungere all’acqua” solo quando raggiunge l’abitazione, può portare molta più merce “finale”, a scapito di una produzione di anidride carbonica decisamente inferiore. Ecco allora che vengono in nostro aiuto i nuovi prodotti in polvere Natyr:
Bagnodoccia in polvere solubile – Menta & Ginepro – bio
Bagnodoccia in polvere solubile – Zenzero & lemongrass – bio
Sapone viso e mani in polvere solubile – Curcuma e cannella – bio
Con i soli 25 gr contenuti in ecologiche bustine di carta, si possono creare 250 ml di prodotto, senza bisogno di ricorrere a plastiche monouso.Realizzati con oli essenziali puri, detergono e profumano la pelle, rispettando così il pianeta e le persone. È sufficiente versare il contenuto della busta in un flacone, aggiungere 225 gr di acqua tiepida, chiudere e agitare per 30 secondi. Lasciare quindi a riposo almeno 30 minuti prima dell’utilizzo.
Per chi non possedesse un flacone, può acquistare l’apposito Eco Flacone con dispenser da 250 ml, riutilizzabile, realizzato in PET 100% riciclato, con serigrafia che indica il livello di riempimento per una corretta miscelazione dei detergenti, rendendo semplice e rapida la preparazione. Ha tappo con dispenser, ed una volta esaurito il prodotto, basta risciacquarlo con acqua e può essere riutilizzato.
Dal 2 al 16 febbraio vi è anche una promozione grazie alla quale, ogni 2 bustine acquistate, il flacone costa la metà. Gli oli vegetali sono la base di questi prodotti. In Nepal questi oli sono stati usati per anni principalmente per cucinare. Vengono espulsi dai semi di piante selvatiche, utilizzando un sistema di sgrassatori tradizionali e meccanici e un accurato processo di post filtrazione o purificazione.
La storia di Himalayan Bio Trade (HBTL) nasce nel 1980, con l’installazione del primo distillatore di essenze. Questo primo passo venne finanziato dalla FAO nell’ambito di un programma pensato per sostenere le imprese forestali a base comunitaria. Nel 2000 l’HBTL coinvolgeva soltanto un distretto singolo, ora comprende 36 distretti del Nepal (in cui il 90% delle persone che lavorano sono donne) da cui le materie prime vengono acquistate ed esportate in più di 60 aziende internazionali. Oltre all’impegno per il sociale e l’ambiente, ha creato per anni catene di approvvigionamento affidabili a beneficio delle comunità locali, offrendo ai clienti prodotti naturali unici e di alta qualità.
HBTL offre ai suoi produttori servizi di supporto tecnico, commercializzazione ed educazione ambientale. Attraverso l’utilizzo responsabile delle risorse nel territorio, i villaggi montani instaurano un sistema di sviluppo sostenibile basato sulla foresta, che permette la creazione e il mantenimento di posti di lavoro a livello locale e la conservazione nel tempo delle ricchezze naturali.
Questa volta, a noi, diventa ancora più facile fare una buona azione per il pianeta, perché è ancora più “leggera”, e quindi, come al solito, … Basta poco.
I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco