UNO STIMOLANTE NATURALE COME IL GUARANÀ IN UNA DISSETANTE BEVANDA

Visto che ci avviciniamo all’estate, perché non provare una bevanda dissetante e briosa, e, perché no, anche equa? Guaranito è una soda al guaranà, ispirata alla bevanda nazionale del Brasile, che ha un gusto moderatamente dolce ed unisce le proprietà stimolanti dell’estratto di guaranà ad un alto potere dissetante. Ctm altromercato importa da CPSM il guaranà nativo. Gli indigeni dell’Amazzonia sono i custodi di questa pianta, che secondo il mito, è un dono dello spirito del bene Tupan. Il metodo di coltivazione consiste nella raccolta dei semi dalle piante spontanee della foresta, che vengono trapiantati e coltivati. Questo sistema è valso al guaranà dei Sateré Mawé il riconoscimento come presidio Slow Food, perché, rifiutando la manipolazione artificiale delle specie, permette di conservare tutta la ricchezza naturale della pianta. In questo lavoro vi è coinvolto un popolo di 7.000 persone dislocate in 66 villaggi, organizzati per proteggere l’ecosistema amazzonico che è il loro passato e il loro futuro.
Il Consiglio della Tribù (CGTSM) è l’organizzazione di base che rappresenta il popolo amazzonico dei Sateré-Mawé, riuniti in un Consorzio di Produttori (CPSM). La tribù ha inizialmente costituito questa associazione per rivendicare i propri diritti; in seguito, il Consiglio è diventato anche il tramite per la gestione della terra tradizionale. Oggi CGTSM cura gli interessi della tribù e ne salvaguarda al contempo l’identità e la stessa sopravvivenza, occupandosi delle molteplici questioni che riguardano la tribù e il suo territorio, in particolare per quanto concerne la protezione della foresta ancestrale che costituisce la casa, la madre e la ricchezza della tribù. Una delle attività legate alla valorizzazione delle risorse forestali è proprio la lavorazione e la vendita del guaranà nativo, la pianta sacra della tribù che è anche un
prodotto alimentare di grande pregio venduto attraverso il commercio equo.
La priorità del Consiglio è la difesa dell’ecosistema che da sempre ospita la tribù. Le minacce a questo ambiente provengono soprattutto dalle multinazionali della gomma, del petrolio e delle bibite, alla cui rapacità distruttiva il Consiglio risponde con una proposta di sostenibilità e valorizzazione fondata sulla tradizione e sul rispetto dei cicli naturali. Il Consiglio gestisce inoltre progetti a beneficio della tribù, come ad esempio il trattamento dei rifiuti, la coltivazione eco-sostenibile per l’autoconsumo, e l’allevamento delle api native, essenziali per l’impollinazione della maggioranza delle specie vegetali amazzoniche. Questa volta è quindi con un gesto semplice come un sorso, che vi invitiamo a venire a provare questo prodotto, perché, come al solito … Basta poco!

I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco