Da una storia lunga circa 15 secoli, che vede la sua scoperta in antiche leggende, si tramanda una delle bevande che in ogni casa solitamente non manca: il caffè. Tra le diverse qualità presenti in Bottega, oggi vogliamo rivolgere l’attenzione al Bio Caffè Miscela Classica, che unisce le migliori origini arabica e robusta di America Latina e India, miscelandole sapientemente per ottenere un ottimo gusto stimolante e persistente. Pieno ed equilibrato in tazza, mantiene dolcezza ed aromaticità che ne fanno un caffè ideale per la prima colazione.
La coltivazione mondiale di Arabica viene praticata principalmente in America Latina e nell’Africa orientale. La Robusta è presente soprattutto nell’Africa occidentale e in Asia. In Brasile è la COOPFAM a produrre caffè arabica. La sua storia inizia nel 1985, quando i coltivatori di caffè su base famigliare si riuniscono in un movimento per ottenere migliori condizioni di vita e contrastare l’esodo dalle campagne. COOPFAM ha organizzato la formazione dei coltivatori sull’agricoltura biologica e sostenibile a livello famigliare, creato strutture per la produzione e avviato la certificazione biologica del caffè nel 1998. L’ingresso nel commercio equo è avvenuto nel 2002. Ciò ha permesso ai piccoli produttori di organizzarsi per venire incontro ai bisogni della comunità e di costruire con il commercio equo solidale una relazione solida, dando alla produzione il suo giusto valore, inclusa la protezione della natura che i membri di questa cooperativa perseguono con impegno.
I produttori coltivano piccoli appezzamenti (5 ettari in media) dove il caffè affianca le colture per l’autoconsumo. Nei campi dei soci aumenta costantemente la coltivazione biologica, che grazie alle fertili terre sta dando ottimi risultati.
Le attività del Consiglio sono positivamente contraddistinte dall’auto-sostenibilità del progetto nel suo complesso e dalla varietà di attività intraprese. Il punto di riferimento per COOPFAM sono sempre la comunità e le singole famiglie che la compongono. Accanto ai benefici che i produttori ottengono dalla vendita attraverso il Fair Trade, ci sono anche altri progetti per migliorare la vita e il territorio. Questi includono corsi di informatica, cura degli anziani, cure odontoiatriche, riforestazione, trattamento delle acque reflue. Nella pratica, dietro la quotidiana tazzina di caffè si celano lavoro e fatica: sono necessari quattro anni di cure meticolose prima che sulla nuova pianta maturino le ciliegie del caffè. Durante l’anno le piante devono essere concimate più volte e le erbacce estirpate, inoltre, di tanto in tanto, è necessaria un’attenta potatura. Anche la raccolta è una fase che può durare diversi mesi, cioè lungo tutta la fase della maturazione, infatti il caffè ottenuto con la raccolta manuale diluita nel tempo è il caffè migliore, dato che i frutti del caffè maturano in tempi diversi anche sulla stessa pianta, e tale metodo è quello dei piccoli produttori.
Dietro a tutta questa fatica, a noi rimane il poco tempo che occorre per gustarlo, ma dopo questo articolo forse apprezzerete di più il suo retrogusto, che invece rimane persistente per lungo tempo perché, come al solito, … Basta poco!
I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco