IL COUS COUS È IL PRODOTTO DEL MESE di LUGLIO

Democrazia, giustizia sociale, diversità culturale e sviluppo sostenibile dentro un pacchetto di
cous-cous

IL COUS COUS È IL PRODOTTO DEL MESE, PER AIUTARE PROGETTI PALESTINESI

Il prodotto che vi proponiamo in offerta questo mese è il cous cous, nella versione bianca o
integrale. Di semplicissima preparazione, è un piatto che si presta benissimo alla stagione estiva,
se proposto in alternativa al riso, per una fresca insalata da proporre come piatto unico. Alimento
che associamo tipicamente al Nordafrica, dove solitamente è accompagnato da carni in umido e/o
verdure bollite, è da sempre utilizzato anche in Sicilia e Sardegna, dove viene presentato con il
pesce in umido.
Costituito da granelli di semola di frumento cotti a vapore, per la preparazione è sufficiente
sciacquarlo, mettere in una pentola una quantità di acqua, leggermente salata, pari al suo volume,
portare ad ebollizione, aggiungere il cous cous, un po' d’olio extravergine di oliva, mescolare e
spegnere. Chiudere con il coperchio e lasciare riposare per 10 minuti. Poi con una forchetta si
sgrana la semola in modo da separare tutti i granelli. A questo punto il cous cous è pronto per
essere servito nel modo preferito.
Il cous cous LiberoMondo è prodotto da YWCA of Palestine, un’organizzazione non governativa e
non violenta palestinese, affiliata all’associazione internazionale YWCA (Young Women’s Christian
Association), fondata nel 1984 e che attualmente lavora in 110 Paesi. Il suo scopo è quello di dare
la possibilità alle donne palestinesi di migliorare il loro status attraverso l’accesso alle attività
educative e culturali, creando e sviluppando le loro opportunità economiche. YWCA in Palestina è
nata nel 1893 da gruppi informali di donne cristiane di Jaffa e di Gerusalemme; nel 1967, durante
l’occupazione nella West Bank, ha avviato delle attività, che continuano tuttora, nei campi
profughi di Kalandia, Aqbat, Jaber e Jalazone.
Gli obiettivi di YWCA sono: promuovere una piena ed egualitaria partecipazione delle donne in
tutti i livelli della società, attraverso la formazione e le opportunità di gestione della leadership;
lavorare per la giustizia sociale ed economica attraverso progetti di sviluppo e campagne di
pressione; attivare la partecipazione collettiva delle donne per azioni concernenti i propri diritti, la
giustizia, l’uguaglianza, la libertà, la dignità delle persone e l’integrità dell’ambiente.
Le attività sociali consistono in attività di formazione (corsi prescolari nei campi profughi, campi
estivi e di formazione a Ramallah, corsi di educazione sanitaria e di gestione) e di produzione,
tanto di prodotti alimentari (cous cous, erbe e olio) quanto di manufatti artigianali (bambole e
pupazzi). L’attività principale rimane però il lavoro di advocacy, che si esplica nella gestione del
comitato per i diritti umani, nella cooperazione con partner locali e internazionali e con la sezione
mondiale YWCA e i suoi osservatori internazionali.
Se YWCA of Palestine ha questa lunga storia di impegno a favore delle donne, in un contesto
sociale e politico ancora oggi molto difficile, e nonostante tutto continua a perseguire gli obiettivi
di una Palestina riappacificata, basata su valori di democrazia, giustizia sociale, diversità culturale e
sviluppo sostenibile, anche noi possiamo aiutare questo progetto con un piccolo gesto, al quale
spesso non diamo significato, come l’acquisto di un semplice prodotto che dietro nasconde molto
di più, perché, come al solito … Basta poco!

I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco