Scriviamo in merito alla puntata di Report di lunedì 23 ottobre 2017 centrata sulla produzione del cioccolato e sul mercato del cacao, che ha sollevato pesanti accuse di lavoro minorile e deforestazione anche per i produttori certificati Fairtrade in Costa d’Avorio. È già arrivata la risposta di Fairtrade Italia, l’ente certificatore coinvolto direttamente, pubblicata sul loro sito subito dopo la puntata, ed importante è anche la comunicazione del nostro sistema di garanzia Equogarantito, che si è sentito comunque chiamato in causa, malgrado la trasmissione si riferisse al sistema Fairtrade. Vogliamo ricordare che i prodotti delle filiere delle centrali di importazione Altromercato e LiberoMondo NON sono legate e certificate dal sistema di Fairtrade Italia \ International, essendo questo un istituto autonomo ed indipendente che certifica singoli prodotti e non intere filiere, come invece il sistema WFTO \ Equo garantito, a cui aderiscono sia Altromercato che Libero Mondo, da cui la nostra Bottega acquista la maggior parte dei propri prodotti. Altromercato ci tiene a sottolineare il suo approccio di filiera equa e solidale, a contatto con produttori con cui si sono stabilite relazioni nel tempo, a garanzia degli operatori, dei volontari e di noi consumatori. Come descritto nel documento di Equogarantito, le Organizzazioni di commercio equo operano un controllo sulla filiera attraverso una relazione diretta e costante con i produttori. Tutto il cacao importato direttamente da Altromercato proviene dal Centro e Sud America. Quello di non importare cacao dall’Africa è stata una scelta, sia per le difficoltà incontrate, che per le caratteristiche organolettiche diverse da quelle cercate.
La relazione con questi produttori prevede una fase d’avvio costituita da una valutazione etica, commerciale e qualitativa preliminare, che serve per capire se c’è spazio per l’inizio di una relazione commerciale; dopo il secondo ordine, tutti i produttori vengono verificati direttamente da Altromercato, con monitoraggi ricorrenti. Il controllo di filiera è coerente con la scelta di far parte di un sistema di garanzia formalizzato, infatti Altromercato è socio di Equo Garantito, l’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, che monitora periodicamente il rispetto della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale anche per tutta la parte relativa alla relazione con i produttori, agli accordi contrattuali, alla trasformazione dei prodotti.
Le regole fondanti del sistema sono definite a livello internazionale da WFTO – Organizzazione Mondiale del Commercio Equo e Solidale – con la partecipazione dei produttori del sud che sono parte integrante del sistema. La verifica è fatta quindi sull’insieme dei processi e dei criteri applicati a tutta l’attività delle organizzazioni socie. Rispetto all’inchiesta di Report, poi, possiamo dare evidenza delle garanzie che il nostro sistema fornisce ai clienti, anche mettendo in relazione i produttori con chi è interessato ad approfondire il tema grazie alla possibilità di visitare le Organizzazioni produttrici, attraverso esperienze di turismo responsabile, a partire dal progetto Altromercato Experience. Altromercato da 30 anni porta avanti la sua missione e vuole continuare a farlo con il massimo dell’impegno, perché crede davvero che un commercio più giusto e più equo sia “un’impresa possibile”, fondando la propria convinzione soprattutto sulla relazione che si instaura tra le persone lungo perché, come al solito, … Basta poco!
I volontari della Bottega equosolidale Bastapoco